mercoledì 26 giugno 2019

ORTO 2019 ZUCCA ACORN

La zucca Acorn è una antica varietà coltivata dagli indiani del Nord Dakota,
ogni zucca pesa circa 1 kg.
Questa zucca fa parte delle famiglia della cucurbita pepo, esistono varietà verdi, bianche, crema, striate e gialle;caratterizzata dalla forma a ghianda, con 10 costolature longitudinali. Sono zucche molto apprezzate nella cucina americana, per la preparazione di dolci, complice l’aroma di nocciola (qualcuno dice carciofo) e l’invitante polpa giallo crema.

giovedì 20 giugno 2019

ORTO 2019 ZUCCHINO DEFENDER F1

Questa è una grande varietà di zucchine con un'alta resa, a cespuglio . È resistente al virus del mosaico. Seminare da fine aprile a inizio giugno, distanziati tra 60-120 cm per 90-150 cm. Raccolto da luglio in poi.

lunedì 17 giugno 2019

ORTO 2019 ZUCCHINO GENOVESE

Famiglia: Cucurbitacee
Specie: Cucurbita pepo
Origine: America centrale Asia Sud-Ovest
CLIMA: ottimale per la crescita 25-30°C - minima 15°C - fotoperiodo lungo - esposizione soleggiata.
SEMINA: luna crescente - si può effettuare o la semina a postarelle, cioè 2-3 semi in una buchetta, o la semina a fila continua, sia nel primo che nel secondo caso dopo la nascita, 20-30 giorni dalla semina,  si procede al diradamento lasciando due  piante per metro quadro.
 
Specie con pianta invasiva, fusto strisciante,  monoica, fiori unisessuali grandi, fiori maschili (di dimensioni maggiori) e femminili separati ma sulla stessa pianta. Le radici secondarie sono molto ramificate e superficiali pertanto necessita di una buona irrigazione. Coltivata  in asciutto presenta frutti più piccoli e tende ad ammalarsi. Pianta soggetta ad oidio facilmente contrastabile con trattamenti a base di zolfo nativo autorizzato nell'agricoltura biologica. La maturazione dei frutti avviene in modo continuo ed è condizionata dalla irrigazione, più acqua più frutti. Le piante più anziane tendono ad ammalarsi pertanto è consigliata una semina scalare, ripetuta nel tempo, in modo da avere sempre piante giovani.

Le sementi di questa varietà sono state acquistate da Finazzi Pier Antonio.

ORTO 2019 ZUCCHINA CROOKNECK

Zucchina Crookneck  (curcubita pepo): fantastica ed antica varietà dal Regno Unito. Molto produttiva e facile da coltivare, grazie a rusticità e precocità. La pianta ha portamento cespuglioso, non è eccessivamente vigorosa.
Va consumata come una qualunque zucchina, quando è ancora immatura. Per salvare  i semi invece aspettate che arrivi a maturazione, quando il colore diventa arancione acceso.
Essendo molto precoce è adatta alle stagioni corte, e la sua resistenza alle malattie fungine ci permette di coltivarla anche in climi piuttosto umidi. Esigenza idrica nella media.
la varietà Crookneck (a collo d'oca) è affine alla cultivar detta "rugoso friulano".

ORTO 2019 ZUCCHINO A TROMBETTA DI ALBENGA





Famiglia Cucurbitacee (cucurbita moschata)
Si coltiva come gli altri zucchini, ma addossato a pergole, reti o sostegni alti 150-180 cm. Per gustare la tenerezza e il sapore delizioso si raccoglie quando il frutto è lungo 20-30 cm circa ed è al massimo della bontà; quando il frutto è lungo 15-20 cm può anche essere consumato crudo. I frutti maturano scalarmente per tutta l’estate, consentendo il consumo e la vendita per un lungo periodo e sono di ineguagliabile dolcezza e tenerezza. Lasciati sulla pianta raggiungono un metro di lunghezza.
La zucchina trombetta di Albenga, comunemente chiamata zucca trombetta o più semplicemente trombetta, è una delle tante varietà di zucca coltivate a scopo alimentare negli orti familiari e da alcuni anni coltivata anche da agricoltori in apprestamenti protetti quindi con una produzione molto precoce al pari dello zucchino di serra.
Il riferimento agli orti famigliari è valido per tutta la Liguria dove la "trombetta" è conosciuta da tempo, e per il basso Piemonte dove è stata introdotta in tempi più recenti; mentre la coltivazione vera e propria, in serra , viene effettuata soprattutto nella piana albenganese (e nel suo entroterra) e in qualche altra località del savonese, con alcuni isolati casi di coltivazione in serra anche nell'imperiese.
Deve il suo nome alla forma solitamente allungata del frutto ed al fatto che, crescendo allo stato spontaneo, adagiata sul terreno senza tutori, esso tende a ritorcersi di 360° a mo' di tromba. Il fatto poi d'avere l'apice del frutto ingrossato (in esso ha sede l'ovario) contribuisce ancor più a dare l'idea di una tromba.
La "trombetta", così come la si conosce sui mercati, non è ritorta poiché la sua forma di allevamento più indicata è il pergolato: il frutto crescendo tende ad allungarsi verso il basso. Pertanto alla raccolta risulta rettilineo o quasi.
La sua commercializzazione avviene, come per lo zucchino, a frutto immaturo nel momento dell'antesi, quando risulta più appariscente (con il fiore aperto) ma anche più tenero per il consumo anche a crudo.