La pianta di Chorisia speciosa è un albero semi-sempreverde proveniente dal Brasile e dall’Argentina, con tronco spinoso e carnoso e con parte bassa del fusto grande e tondeggiante, necessaria per conservare i liquidi durante i periodi di siccità. Possiede foglie pennate a picciolo lungo, lunghe fino a 12 cm, composte da 5-7 foglioline lanceolate, a volte dentate. In autunno, sbocciano dall’ascella fogliare grandi fiori a forma di imbuto, larghi circa 10 cm, di colore bianco crema, con la parte superiore dei petali rosa, screziati di bruno-giallognolo nella parte inferiore. I semi sono racchiusi in una gelatina serica all’interno dei frutti a forma di pera, di colore verde, successivamente marrone. Può raggiungere l’altezza di circa 15 metri. Temperatura minima -5 °C negli esemplari adulti. Nelle giovani piante è consigliato non scendere sotto i 5 °C o comunque evitare le gelate.
La Chorisia Speciosa, oggi chiamata Ceiba Speciosa, è famosa per la sua bellezza e per diverse particolarità.
Da molti è considerata un albero a causa della sua imponenza in età matura. Può raggiungere un’altezza di 15/19 metri. In realtà si tratta di una pianta succulenta che appartiene alla famiglia delle Bombacacee, piante che assorbono i liquidi dal terreno e li conservano per attingere da questa riserva durante i periodi di siccità. In particolare la Chorisia Speciosa immagazzina i liquidi che le sono necessari nelle fibre del fusto di qui la sua particolare forma, grande e tondeggiante nella parte bassa del fusto appunto, tanto da essere anche chiamata “albero bottiglia”.
Un’altra particolarità di questa pianta è di avere il fusto e i rami completamente ricoperti da robuste spine: una difesa naturale proprio della sua riserva d’acqua.
Il seme, utile per la coltivazione, può essere facilmente recuperato all’interno del frutto : questo è composto da una grossa capsula ovoidale di colore verde scuro che al suo interno contiene i semi avvolti in una fitta lanuggine bianca, abbastanza simile al cotone.
I semi del frutto sono avvolti da una sostanza lanosa, questa è posta in commercio col nome di “falso kapok” e viene impiegata per realizzare imbottiture. Il vero kapok è un materiale otto volte più leggero del cotone.
La chorisia speciosa è un albero che può essere coltivato come bonsai.
Nessun commento:
Posta un commento