Febbraio prima di tutto è il mese dell’aglio, che si semina direttamente in pieno campo, collocando i bulbilli a punta in su nel terreno ben lavorato. Anche le cipolle primaverili possono esser messe a dimora nel nostro orto in questo periodo. Volendo seguire il calendario lunare si dice che gli ortaggi da bulbo vadano piantati in luna calante, quelli da frutto con la luna crescente, secondo la tradizione contadina.
Per il resto siamo ancora in un mese invernale, in cui non c’è molto altro che possa essere piantato direttamente all’aria aperta, mentre ci sono diversi ortaggi che si possono far sviluppare in coltura protetta, sotto serre a tunnel o dove l’inverno non è troppo rigido riparando con il tessuto non tessuto.
Le semine di febbraio sono molto importanti in semenzaio se si vogliono avere le piantine pronte da trapiantare per la primavera. Alcune orticole da frutto in particolare, come i peperoncini piccanti, richiedono un lungo periodo di caldo per maturare e trovano particolare beneficio nella semina anticipata.
Febbraio è un mese molto freddo, non sono molti gli ortaggi che possono sfidare il gelo intenso di questo mese ed esser messi direttamente a dimora. Aglio, scalogno e cipolla sono resistenti, per le altre verdure occorre fare attenzione perché le gelate possono dare problemi e rovinare interamente il lavoro. Per quanto riguarda le patate in genere si aspetta marzo, ma esistono varietà precoci che in zone non troppo fredde si possono interrare già a febbraio.
Per iniziare prima le coltivazioni è possibile predisporre un tunnel che ripari dalle intemperie e trattenga il caldo dei raggi solari, guadagnando qualche grado. In questo modo in molte zone si possono coltivare insalate, carote e rapanelli.
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