La pianta di Crescentia alata (Albero dei bicchieri) è un piccolo albero originario del sud del Messico, America centrale e Costa Rica, che può raggiungere l’altezza di 8 metri circa. Produce frutti secchi, dalla forma emisferica, semi-legnosi (7/10 cm diametro), che assomigliano molto al duro guscio del cocco. Produce fiori che sono portati direttamente attaccati al tronco. I frutti legnosi sono utilizzati per fabbricare recipienti per contenere bevande ed alimenti. Temperatura minima: 0 °C.
Famiglia: Bignoniaceae. Provenienza: sud del Messico, America centrale, Costa Rica. Luce: molta luce, anche sole diretto. Temperatura minima: 0 °C. Annaffiatura: aspettare che la terra sia asciutta, tollera anche periodi di siccità senza acqua. Terreno: morbido e drenante, terriccio universale. Concimazione: in primavera/autunno somministrare del concime granulare.
Crescentia è un piccolo genere di alberi della famiglia Bignoniaceae, rappresentato da sei specie, native dell'America tropicale, dagli Stati Uniti meridionali fino al Sud America settentrionale, passando per il Messico e le Antille. Sono alberelli piuttosto tozzi, con tronco breve e chioma molto ramificata, con foglie lanceolate persistenti che in genere sono riunite in gruppo all'apice dei rami. I fiori a imbuto sono prodotti direttamente lungo il tronco o i rami principali e sono seguiti da grandi frutti tondeggianti, con guscio legnoso durevole, tradizionalmente utilizzato come contenitore o per costruire strumenti musicali. La polpa di alcune specie è edule e ha proprietà officinali.
Vediamo sinteticamente le specie con la distribuzione:
Crescentia alata Kunth è presente in Messico e in America centrale; ne parliamo sotto;
Crescentia amazonica Ducke è nativa del bacino del Rio delle Amazzoni (Colombia, Venezuela, Perù e Brasile settentrionale), dove è presente nella foresta ombrofila ma anche negli ambiente antropizzati, essendo stata domesticata dalle popolazioni indigene da secoli che ne utilizzavano i frutti come contenitori;
Crescentia cujete L., la specie più nota, è diffusa in una vasta area che va dalla Florida meridionale al Brasile; coltivata da secoli, non è nota l'area originaria; anche di questa specie si parla sotto;
Crescentia linearifolia Miers è presente nei Caraibi, nel Chapas (Messico) e in Belize; ha frutti compressi, la cui polpa è utilizzata come rimedio contro affezioni di diversa natura;
Crescentia mirabilis Ekman ex Urb. è un endemismo di Cuba; ha foglie minuscole come adattamento alle condizioni aride delle zone costiere del nord-ovest dell'isola; i grandi fiori ad imbuto sono impollinati dai pipistrelli;
Crescentia portoricensis Britton è un endemismo di Porto Rico, minacciato per restrizione dell'habitat.
- Crescentia alata Kunth è un piccolo albero sugli 8 metri di altezza, con tronco con corteccia marrone chiaro, molto rugosa. Le foglie ovate, larghe circa 4 cm e lunghe 6,5, sono raccolte a gruppi di tre all'apice dei rami. I fiori tubolari che si aprono ad imbuto spuntano direttamente lungo il tronco; sono giallastri e violacei, talvolta con bordi rosati o rossastri. Sono seguiti da frutti semisferici, dapprima verdi, quindi bruni; la scorza, dura e difficile da rompere, è utilizzata come contenitore, mentre la polpa viene usata per curare affezioni respiratorie. Come C. cujete, è legato alle culture indigene. Nel Popol Vuh della civiltà maya, il primo albero di C. alata crebbe sui resti degli eroi gemelli Hun-Hunahpú e Vucub Hunahpú; è per questo che i loro frutti assomigliano a crani, mentre i fiori hanno odore di carogna.
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