La pianta di Akebia Quinata è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Lardizabalaceae ed originaria della Cina, della Corea e del Giappone, caratterizzata da fusti sottili e molto flessibili, di colore verde o marrone e dallo sviluppo rapido e vigoroso. Le foglie sono particolarmente allungate e palmate, di colore verde intenso, cerose, opache e leggermente dentate ai margini. I fiori possiedono una colorazione che va dal marrone al porpora, ed emanano un intenso e delizioso profumo, come il cioccolato. A fine Settembre, in seguito alla fioritura, vi è la produzione dei frutti dalla polpa morbida e commestibile, con aroma delicato che contiene un elevato numero di semi. In cucina la buccia dal gusto amarognolo è utilizzata come verdura, tagliata ed aggiunta in zuppe, minestre oppure fritta. Il sapore della polpa può essere esaltato con del succo di limone e consumata insieme allo yogurt. La pianta necessita di un’esposizione diretta ai raggi del sole ma non ha difficoltà a svilupparsi anche in zone a mezz’ombra. Ottima resistenza al freddo pungente, superando senza problemi anche stagioni invernali particolarmente rigide, ma teme i forti venti. Temperatura minima: -10/-5 °C.
L’Akebia è una pianta molto vigorosa e nel corso della stagione produce una ricca vegetazione; in inverno si deve procedere al diradamento e all’accorciamento dei lunghi rami sarmentosi, in funzione al luogo ove è collocata. L’apparato radicale modesto, rispetto alla pianta, consiglia un’attenta cura delle innaffiature, specialmente nelle piante in vaso, al fine di non perdere la fioritura o i frutti. E’ vigorosa per natura. Una concimazione non appropriata e non necessaria, porterebbe a una vegetazione esagerata con la probabilità di compromettere anche la fioritura. Difficilmente subisce attacchi fungini, mentre in primavera, sulle nuove vegetazioni, possono comparire colonie di afidi.
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