Tule
In questo villaggio, a circa 12 km da Oaxaca, si trova questo famoso albero, si dice che il diametro del suo tronco sia il più grande del mondo, ha un perimetro di circa 42 metri e un'altezza di 40 metri. Qui sono tutti numeri, dicono che ci vogliono almeno 30 persone per abbracciare il tronco e che sotto la sua ombra possono stare circa 500 persone. Si tratta di un Cipresso di Montezuma chiamato anche Sabino, della famiglia delle Taxodiacee. Con il passare del tempo i suoi rami e suo il tronco hanno dato vita a varie forme e con un po'di fantasia è possibile vedere i profili di animali e di persone.
Specie arborea diffusa allo stato spontaneo nel Messico e nel Texas sud-occidentale, può superare i 30 m di altezza; è pianta sempreverde ma tende a diventare caducifoglia nelle aree a clima rigido. Presenta una chioma ampia e irregolare sostenuta da un grosso tronco ricoperto da una corteccia di colore grigio chiaro. Le foglie sono lineari, acute e spesso lievemente ricurve. I coni maschili e femminili sono di dimensioni ridotte: i secondi, a maturità, si presentano come strutture subsferiche aventi un diametro di circa 2,5 cm e contenenti semi triangolari muniti di piccole ali utili per la disseminazione.
Talvolta tale specie raggiunge dimensioni considerevoli; costituisce un esempio in tal senso l’esemplare che si trova nella località di Santa Maria del Tule, caratterizzato da un tronco avente un diametro di 11 m.
Il cipresso di Montezuma è un’apprezzata pianta ornamentale per la rapida crescita e la bellezza della chioma. Il suo legno, leggero e facilmente lavorabile, è usato in lavori di carpenteria e per costruzioni di varia natura; inoltre, la sua idroresistenza lo rende adatto alla realizzazione di parti che devono stare a contatto con l’acqua.
Il vocabolo Taxodium deriva dalle parole greche taxos, ossia tasso, ed eidos, aspetto, in riferimento alla somiglianza delle foglie del cipresso di Montezuma con quelle del tasso.
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